La visita di Francesco e Caterina BIENNALE DI VENEZIA


REBELLIO PATRONI La visita di Francesco e Caterina

 

Elio (delle Storie tese) diventa opera d’arte vivente alla Biennale di Venezia. Nei panni di San Francesco, patrono d’Italia, darà il volto e il corpo all’opera dell’artista Paolo Consorti, invitato ad esporre al Padiglione Italia della 54a Biennale Internazionale d’Arte.

 

Il 3 giugno, nel contesto della prestigiosa vernice veneziana, Elio metaforicamente uscirà da un maxi-santino  che lo rappresenta all’Arsenale come Santo di Assisi, e sarà protagonista di una performance che si sposterà tra i padiglioni nazionali, i Giardini e le altre sedi espositive.

 

Nella performance Elio è un San Francesco stralunato e sbalordito, e giocherà nella confusione dei ruoli tra l’essere se stesso, il Santo e l’icona.

La sua uscità fuori dal quadro, in un trapasso dal misticismo dei boschi umbri allo splendore e al caos della laguna, mostra l’ immaginario ritorno di San Francesco nel presente. Un’apparizione durante la quale testimonierà il proprio pensiero, e commenterà frastornato quanto è sotto i suoi occhi, consegnando agli interlocutori il santino che lo ritrae con un messaggio. Nella “predicazione veneziana”, aperta a molteplici interrogativi sulle derive del presente, sarà accompagnato da Santa Caterina, interpretata dall’attrice Veronica Barelli, che completa il dittico dei maxi-santini di Paolo Consorti in Biennale.

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